La Cassata è il risultato dell’interazione e del contributo di numerose culture che hanno arricchito in modo profondo una ricetta destinata a rimanere così tanto nella storia italiana da essere proclamata pietanza ufficiale della festa nel 1575 nel sinodo della diocesi di Mazara del Vallo.

Noi prepariamo la nostra Cassata dedicandoci innanzitutto alla farcitura interna: la nostra ricotta di pecora, alla quale aggiungiamo zucchero, vaniglia e gocce di cioccolato fondente.

Il risultato è una crema soffice e vellutata, con la quale si andrà a farcire l’involucro di pan di spagna, lasciando poi riposare il tutto.

La decorazione finale con pasta reale, glassa di zucchero e l’aggiunta di colorata frutta candita rende la Cassata bellissima da vedere, oltre che dolce e ottima al gusto. 

Anna Lisa la mangiava quasi ogni domenica con la sua famiglia, ed è uno dei suoi ricordi più belli delle feste trascorse a casa.
Ogni pasticceria palermitana produce la sua personale versione, ma tutte si presentano come una Mousse a strati, morbida e dal gusto paradisiaco di cioccolato e nocciola, nella quale si alternano stradi di differenti consistenze: un disco di cioccolato e cereali croccante, biscuit al cacao, crema bavarese alla nocciola, mousse al cioccolato fondente e glassa a specchio fondente. 
Noi proponiamo la nostra ricetta, quella che dopo tante prove e mille golosi assaggi, abbiamo amato di più.
Oltre alla versione tradizionale al cioccolato e nocciola, proponiamo anche la
Setteveli al cioccolato e pistacchio, perfetta per gli amanti del gusto sapido del pistacchio abbinato all’avvolgenza dolce del cioccolato.