I NOSTRI FORNITORI
Elena e la sua famiglia
nel loro caseificio lavorano il latte delle pecore pascolanti nelle colline circostanti per creare una ricotta talmente buona, naturale e delicata che dona al nostro cannolo la squisitezza di un dolce creato ad arte. Elena ha una grande qualità……e’ tenace e determinata, si fa in quattro per ottenere una qualità di prodotto molto alta! Proprio una donna di una volta ! Una donna “siciliana” di una volta.
Carlo e Filippo, mani d’oro!
Hanno lavorato la nostra storica ricetta di famiglia. Ci hanno seguito sin dall’inizio nelle nostre prove per ottenere la scorza migliore. Ed ecco, la scorza che volevamo e’ arrivata. Fragrante al punto giusto, più sottile, per essere riempita al momento e con una punta di cannella e cacao per marcarne il gusto. Ne siamo fiere!
Nunzio
in occasione della raccolta , quando lo chiamiamo e’ sul trattore nei suoi appezzamenti di pistacchi a Bronte. E’ lui con i suoi uomini ad effettuare il raccolto. E’ un uomo come una volta. Riconosce il pistacchio di Bronte anche a distanza….. il colore verde intenso, il profumo, la dimensione. E’ un piacere sentirlo parlare. Guai nominare altri pistacchi! Si arrabbia!
Francesca giovane e bella
produce frutta, ma soprattutto arance e limoni biologici nella provincia di Ragusa e li importa a Milano. È da queste arance che nascono i nostri filetti. Profumati e saporiti. A Palermo la tradizione del cannolo vuole proprio i filetti di arancia a completarlo. Del resto abbiamo la Conca D’oro. Ma cosa sarebbe un cannolo senza pistacchio e cioccolato! Al cliente… l’ultima scelta.
Angelo
si sveglia ogni giorno alle 5 del mattino per recarsi nel suo laboratorio di pasticceria. Grande lavoratore con un grande cuore. Ricercatore di qualità e di bontà nel rispetto delle tradizioni pasticcere siciliane. Pronto sempre ad inventare nuove ricette. E che ricette! E’ lui l’artefice delle cassate, delle setteveli, delle varie mousse e tanto altro. Il suo panettone al pistacchio….uhm uhm … non riusciamo a descriverlo! Troppo buono per trovare le giuste parole! Si può anche mangiare con gli occhi, ma meglio la bocca!
